Linfedema: origine e trattamento.

Linfedema: origine e trattamento.

Il sistema linfatico è un sistema di drenaggio che si occupa del trasporto di proteine, liquidi e lipidi verso il sistema circolatorio sanguigno. Svolge un ruolo importante anche nella risposta immunitaria, favorendo l’arrivo di antigeni e andando così ad innescare una risposta immunitaria.

 

Il linfedema è una particolare condizione che compare quando la linfa non scorre correttamente e ristagna nei tessuti, andando così a creare edema cioè gonfiore cronico in gambe e/o braccia.

Ci sono due forme di linfedema:

  • primario: è congenito ed è solitamente causato da canali linfatici o linfonodi non completamente formati;
  • secondario: si sviluppa in seguito a interventi chirurgici (come mastectomie), traumi o lesioni.

Tra soggetti maggiormente predisposti a linfedema sono quelli affetti da cancro, i quali spesso devono sottoporsi alla radioterapia dei linfonodi. Altri fattori di rischio possono essere: l’età, il sesso femminile, disturbi venosi combinati ad insufficiente esercizio fisico o l’obesità. 

In caso di linfedema è fondamentale avere cura della propria cute, evitare ferite, avere un’alimentazione sana e una vita attiva, evitare attività che dilatano i vasi come lunghe esposizioni al sole, non sollevare carichi pesanti, evitare l’uso di indumenti troppo stretti.

Come primo passo è importante consultare il medico specialista per una corretta diagnosi e per seguire la terapia più adatta.

Il trattamento del linfedema consiste nel ridurre il gonfiore dell’arto interessato migliorandone la funzionalità e la qualità di vita del soggetto.

La cura del linfedema prevede diversi approcci terapeutici:

  1. igiene della cute per evitare lesioni o infezioni
  2. linfodrenaggio manuale da parte di un terapista per favorire il corretto circolo della linfa
  3. pressoterapia che, attraverso determinate pressioni d’aria, esercita una compressione e un rilassamento alternati sulle parti del corpo trattate favorendo recupero dell’elasticità della pelle, aumentando l’apporto di ossigeno ai tessuti e facilitando la loro rigenerazione (disponibile anche a noleggio nei punti vendita)
  4. terapia compressiva con bendaggi o tutori elasto-compressivi (se necessario costruito su misura dal nostro personale specializzato)
  5. esercizi terapeutici per migliorare il drenaggio della linfa e la mobilità delle articolazioni dell’arto interessato.

Il linfedema è una malattia cronica, tuttavia, può essere efficacemente contrastata e tenuta sotto controllo.

E’ fondamentale intervenire il prima possibile per limitare i danni a lungo termine.

 

Folcarelli Rita

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